Questa era una notizia che molti di voi aspettavano speranzosi da tempo: si, il cioccolato aiuta a perdere peso! E’ solo una delle tantissime cose potitive del cacao, ma c’è un però: se deve far bene alla salute, va assunto in piccole dosi, non bisogna mai abusarne, altrimenti si ottiene l’effetto contrario. Le straordinarie proprietà del cioccolato non sarebbero finite qui: utile anti stress, non incide sul peso-forma (sempre se ne mangiamo un pezzettino al giorno e non di più) e mantiene giovane la memoria. Tutto merito dei flavonoidi, una sostanza che, a quanto pare, è nostra alleata anche nella consumazione del cioccolato.
Cioccolato utile per non perdere la memoria
E’ stato scientificamente provato che il cioccolato contiene una particolare sostanza benefica, i flavonoidi, un ottimo antiossidante che preservano il cervello nelle persone più anziane contro la perdita di memoria e di cognizione logica. L’azione benefica dei flavonoidi è stata dimostrata sulla rivista Nature Neuroscience, da parte di un team della Columbia University Medical Center. Come scritto poco fa, il cioccolato preserva non solo la memoria, ma anche la sfera mnemotica delle persone più anziane, combattendo la perdita di lucidità che è tipica nelle persone di età avanzata. L’area preservata del cervello è quella del “Giro dentato”, un’area corticale molto importante, e ciò è stato possibile solo dopo un esperimento durato ben tre mesi su 37 volontari, tutti tra i 50 e i 70 anni di età, alcuni dei quali hanno assunto sostanze ricche di flavonoidi, come il cioccolato, altre no.
Cacao alleato di chi vuole perdere peso
Può sembrare un controsenso, ma è vero! Il cacao è da sempre usato per scopi curativi, aiuta l’umore e mantiene altra la concentrazione, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che potesse influire così tanto sulla perdita di peso. I flavanoli, presenti anche nel tè , nella frutta e nella verdura, aiuta a perdere peso anche se mangiamo cioccolato, specie quello fondente. Unica nota dolente, non bisogna abusare di cioccolato, altrimenti si ottiene l’effetto inverso.