Una settimana fa nel Sud della Francia si è verificata una grave situazione alluvionale, con la morte di cinque persone in un campeggio nei pressi del fiume Lamalou-Les Bains. La strage dovuta all’alluvione poteva essere evitata? Probabilmente, SI, e lo diciamo con un si netto e cristallino. Prima di tutto perchè i modelli matematici, sia quelli su scala locale che su scala continentale, mostravano fin da alcuni giorni prima la possibilità che in questa zona della Francia si sviluppassero dei temporali violenti e stazionari, poi perchè gli enti competenti avevano illustrato a dovere i rischi di questi temporali, ma alcune persone non hanno raccolto l’invito. Molto spesso, troppo spesso, ci ritroviamo a parlare di catastrofi annunciate e di salvataggi in extremis con l’elicottero a causa di un nubifragio (e NON una bomba d’acqua!!), la verità è che l’uomo non ha più memoria storica e tende a dimenticare rapidamente quel che è accaduto anche soli pochi anni fa. La gente non ha fiducia negli enti predisposti e nella meteorologia, complice anche un costante deturpamento di questo settore, sempre più alla mercè di un mero business, con poco o niente che miri ad ampliare a cultura meteorologica in Italia ma anche in Francia ed altri paesi d’Europa.
In totale le cinque vittime nel Sud della Francia ci sono state nei pressi del fume Lamalou-Les-Bains, con il fiume che è rapidamente esondato, allagando campagne, strade e campeggi. Tre persone sono morte nel campeggio omonimo, due delle quali erano dentro ad una roulotte che è stata trascinata via dalla furia prorompente di acqua e fango, due altre persone invece sono state trovate morte nella vicina cittadina di Herault, non lontano da Montpellier. Nel video che vi alleghiamo, l’eccezionale tempesta di fulmini dovuta al temporale responsabile di questa alluvione in Francia.