E’ giunta l’ora dell’iPhone 6: svelate immagini e dettagli

Attesa finalmente giunta al termine: ieri l’ad Tim Cook di Apple è salito sul palco di Copertino per svelare al mondo i trucchi ed i segreti del nuovo tecnologico ritrovato dell’azienda americana. L’iPhone 6, dal prezzo molto alto come era già stato svelato e preventivato in passato, ha anche una sua unit “gemella”, ovvero l’iPhone 6 Plus, uguale in tutto e per tutto al modello base, tranne che per il prezzo e per le dimensioni dello schermo, che è ad altissima risoluzione, un Retina HD. L’iPhone 6 avrà uno schermo da 4.7 pollici, mentre l’iPhone 6 plus lo avrà da 5.5 pollici.

A processore come stiamo messi?

I miglioramenti saranno tangibili per quanto riguarda il processore, un chip A8 con due miliardi di transistor, di seconda generazione a 64 bit, praticamente il doppio rispetto all’iPhone 5S, con CPU più veloce di circa il 30%. Secondo gli esperti, si è stimato che le performance saranno aumentate non di una, non di due… ma di 84 volte. L’iPhone 6 avrà una risoluzione di 1334×750, con densità pari a 326 pixel per pollice, mentre il Plus avrà un 1080 HD con risoluzione da 1920×1080, con densità di 401 per pollice.

Tim Cook ci svela i segreti dell’iPhone 6 ed 6 Plus

Passiamo alla fotocamera ed alla batteria

Le fotocamere dell’iPhone 6 e dell’iPhone 6 plus hanno montato un sensore da 8 megapixel con apertura focale da 2,2, ma con notevoli miglioramenti anche nel sistema di messa a fuoco, più veloce e precisa, grazie al Focus Pixels. La batteria avrà naturalmente un’autonomia superiore a quella dell’iPhone 5S. Se volessimo riprodurre musica per 50 ore consecutive, con l’iPhone 6 potremmo farlo senza problemi, mentre con l’iPhone 6 Plus potremmo arrivare ad 80 ore, rispetto alle 40 dell’iPhone 5S. Chiamate in 3G arrivano a 14 e 24 ore per i due modelli, rispettivamente il 6 ed il 6 Plus.

“Tutto è grande”

E’ questa la frase che sta già entrando nella storia della tecnologia, pronunciata ieri da Tim Cook salendo sul palco di Copertino. E è per questo che le app potranno essere sistemate non solo in verticale, come è sempre accaduto, ma anche in verticale, girando semplicemente lo schermo. Ci sarà l’ottimizzazione al massimo delle nuove dimensioni, ma in casa Samsung si sta già pensando alla contromisura.

E il prezzo?

Tutto è più grande, anche il prezzo. Sono stati svelati giorni fa i prezzi di listino: