Osservato il samario nell’atmosfera di un pianeta alieno: è l’elemento più pesante mai scoperto

Grazie ad una serie di indagini spettroscopiche realizzate attraverso il VLT gli esperti hanno individuato il samario su un pianeta extrasolare. Scoperto anche il rubidio.

All’interno dell’atmosfera di un pianeta extrasolare, a più di 550 anni luce di distanza dal nostro pianeta, è stato scoperto il samario (Sm), una sostanza chimica delle terre rare caratterizzato dal numero atomico 62. Si tratta dell’elemento più pesante mai scoperto in un pianeta al di fiori del Sistema Solare. Gli esperti hanno individuato anche il rubidio grazie ad una serie di indagini spettroscopiche. Entrambi gli elementi sono stati trovati per la prima volta in un esopianeta, nello specifico MASCARA-4b, un pianeta gassoso “ultra caldo” con una massa di 3,1 volte maggiore rispetto a Giove e una temperatura superficiale di 2000 gradi centigradi. Ad individuare il samario e il rubidio è stato un team di ricercatori cinesi del Laboratory of Optical Astronomy – National Astronomical Observatories dell’Accademia Cinese delle Scienze, insieme alla Scuola di Astronomia e Scienze Spaziali e del Centro per l’Astronomia del Sud America. Gli esperti, guidato da Wei Wang, hanno individuato gli elementi chimici osservando il pianeta rovente attraverso il Very Large Telescope dell’ESO. Si tratta di un sistema che si compone di quattro telescopi riflettori sul Cerro Paranal a oltre 2.600 metri di altitudine, nel deserto dell’Atacama. Grazie agli strumenti presenti sui telescopi gli esperti sono in grado di analizzare gli spettri della luce riflessa dal corpo celeste e determinare gli elementi presenti nell’atmosfera. Wang insieme agli scienziati hanno individuato su MASCARA-4b il calcio, il magnesio, il cromo, il ferro, il titanio, il bario e forse anche lo scandio, oltre al samario e al rubidio. il samario rappresenta l’elemento più pesante mai scoperto in un pianeta extrasolare.


Dato il loro notevole numero atomico, questi elementi dovrebbero essere presenti a bassa quota e dunque risultare difficile da osservare”, ha dichiarato lo scienziato a New Scientist il dottor Wei Wang. Il rubidio, che è alcalino come il sodio e il potassio, è una sostanza molto reattiva – soprattutto con l’acqua – ed è in grado di provocare incendi a contatto con l’aria. È significativamente diffuso nel terreno e nelle rocce e non in forma libera. Anche il samario, dall’aspetto argentato, è presente in molti minerali ed è diffuso nella crosta terrestre. Importante anche il rinvenimento del titanio, che indica la scarsa presenza di ossigeno. Il pianeta ultra caldo, orbitante a 0,047 Unita Astronomiche (UA) dalla stella, è così vicino che completa l’orbita in 2,8 giorni terrestri.