Missione Chang’e 6: Rover Segreto e Recupero di Rocce Lunari

La missione cinese Chang’e 6 sulla Luna svela un rover segreto e ambiziosi obiettivi scientifici per il recupero di campioni di rocce lunari.

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Chang’e 6 prima del lancio con il rover chiaramente visibile. (CAST)

L’Agenzia Spaziale Nazionale Cinese si sta cimentando in un’impresa senza precedenti: la raccolta di campioni di rocce dal lato lontano della Luna per riportarli sulla Terra. La missione ambiziosa Chang’e 6 si trova attualmente in orbita lunare in attesa dell’atterraggio, equipaggiata con una vasta gamma di strumenti scientifici e un dispositivo per il recupero dei campioni.

Una sorpresa è emersa solo in seguito, osservando una foto: un rover è stato notato agganciato all’atterraggio. Questo dettaglio non era stato annunciato in anticipo. L’unica altra missione ad atterrare dolcemente sul lato lontano, Chang’e 4, portava con sé un rover chiamato Yutu-2.

Andrew Jones di SpaceNews ha riportato la presenza di questo mini rover nelle immagini dell’atterraggio prima del lancio. Non passa inosservato una volta individuato. Tuttavia, il suo scopo rimane avvolto nel mistero.

Alcuni giorni dopo il lancio, l’Istituto di Ceramica di Shanghai (SIC), parte dell’Accademia Cinese delle Scienze, ha fornito ulteriori dettagli sul rover. Si è scoperto che è progettato per trasportare uno spettrometro infrarosso, strumento utile per analizzare la composizione delle rocce lunari e la presenza di acqua.

Resta incerto se il mini rover sarà impiegato per completare la missione di recupero di Chang’e 6 o se avrà obiettivi scientifici indipendenti. Inoltre, non è chiaro se verrà rilasciato autonomamente o se sarà necessario un metodo diverso, come una rampa.

Si attendono con ansia ulteriori dettagli una volta che Chang’e 6 atterrerà effettivamente sulla Luna. Il sito di atterraggio previsto è il cratere Apollo all’interno del Bacino del Polo Sud-Aitken, una zona di grande interesse che ospita una struttura sepolta che potrebbe essere legata all’impatto che ha creato il bacino 4 miliardi di anni fa.

Il team della missione spera di recuperare porzioni del mantello lunare espulse durante quell’evento. Poiché il lato lontano della Luna sta per entrare nella sua notte di 14 giorni, l’atterraggio non avverrà immediatamente.

Il cratere Apollo vedrà il tramonto lunedì 13 maggio e, poiché è preferibile che la luce solare sia piena sulla zona di atterraggio, si prevede che l’atterraggio avvenga più avanti questo mese o all’inizio di giugno, all’alba del 25 maggio.

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