Da sempre i batteri trovano terreno fertile sugli smartphone. Non è un mistero, infatti che i dispositivi mobile rappresentino, gli oggetti più “sporchi” che maneggiamo quotidianamente. Un contatti fisso tra gli smartphone e le nostre mani e che spesso mettiamo successivamente in bocca. Ma dal Giappone un’invenzione potrebbe ovviare anche a questo problema. Si tratta dello smartphone lavabile, un dispositivo che resiste realmente all’immersione in acqua ed anche al sapone. Al pari di qualsiasi utensile da cucina, lo smartphone lavabile può essere pulito, anche in profondità, con acqua e qualsiasi altra sostanza.
Smartphone lavabile, l’ultima invenzione dal Giappone
Il dispositivo si chiama Rafre ed a produrlo è la compagnia Kyocera. Significative novità sono state introdotte dagli esperti per impedire l’ingresso dell’acqua nel device. In pratica non esiste uno speaker audio: la voce viene trasmessa attraverso una particolare tecnologia chiamata Smart Sonic Receiver. Le caratteristiche tecniche dello smartphone sono di sicuro interesse con una memoria interna di 16 GB espandibile fino a 200, due giga di RAM ed una batteria di 3.000 mAh.
