Abruzzo: novantamila persone senza elettricità e paesi isolati

Il terremoto è solo una delle emergenze che sta colpendo l’Abruzzo in queste ore. Il freddo, ma soprattutto la quantità incredibile di neve ha messo praticamente in ginocchio una lunga serie di paesi alle falde del Gran Sasso. E’ nella provincia di Teramo che si registra la situazione peggiore anche se notevoli disagi sono avvertiti anche nei dintorni di Chieti e de L’Aquila. E mentre tre metri di neve si accumulano sui tetti di  Atri, Civitella del Tronto, Castelnuovo, Castellalto e Cellino Attanasio, a Campotosto, Montereale e Capitignano l’emergenza neve si accompagna alle scosse sismiche e alla mancanza di corrente elettrica.

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Abruzzo: novantamila persone senza elettricità e paesi isolati

A Castel Castagna un tetto di un’abitazione sarebbe crollato uccidendo un anziano. Intere frazioni, sottolinea il presidente della Provincia di Teramo, sono isolate ormai da quattro giorni mentre comincia a scarseggiare anche l’acqua. Insomma la situazione volge sempre più verso la tragedia. Sono novantamila le persone senza luce in Abruzzo: una condizione che, insieme al freddo estremo, potrebbe causare molte vittime. Intanto, nella giornata di ieri, sono salvate dall’ipotermia dieci persone nella frazione di Valviano, nel comune di Cellino Attanasio. Sale la tensione nel carcere di Castrogno, in provincia di Teramo, dove la mancanza di riscaldamenti e l’impossibilità anche di servire i pasti, sta mettendo a rischio l’incolumità dei detenuti e delle guardie carcerarie.