Fumare fa male, smetti il prima possibile

Le statistiche parlano chiaro, quasi 6 milioni di persone ogni anno muoiono per malattie legate al fumo di sigaretta. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) stima che, in assenza di efficaci politiche di lotta contro il fumo, nei prossimi anni moriranno circa 8 milioni di persone all’anno per colpa del fumo di tabacco.

Molto è stato fatto per contrastare questa nuova epidemia, dalle immagini sui pacchetti ai divieti di fumo pressochè ovunque, tuttavia sono ancora molte le persone che continuano a fumare. Nella sola Italia ben 11 milioni di persone fumano ogni giorno. Molti hanno provato ad abbandonare la sigaretta, ma la quasi totalità delle persone non riescono nel lungo periodo.

Recenti ricerche hanno dimostrato che anche una sola sigaretta al giorno è dannosa per la salute, non esistono soglie minime sicure per quanto riguarda il consumo di tabacco. Specialmente nei più giovani, il fumo è tossico perché compromette il normale funzionamento delle cellule del corpo. Il mix tossico composto da oltre 4000 sostanze chimiche, di cui 400  tossiche e 40 cancerogene certe, comprende sostanze molto pericolose anche a basse dosi. Benzene, formaldeide, monossido di carbonio, metalli pesanti, queste sono solo alcune delle sostanze killer rilasciate dal fumo di sigaretta. 

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Fumare fa male, smetti il prima possibile

Nonostante i pericoli per la salute, le persone consapevoli dei rischi continuano a fumare. Perché succede?

I fumatori continuano a fumare perché sono vittime di una dipendenza fisica e psichica molto forte. La dipendenza fisica è dovuta alla nicotina, una sostanza stupefacente che rapidamente provoca dipendenza. Agendo a livello cerebrale, la nicotina stimola i centri del piacere provocando i sintomi dell’astinenza sin dalle prime assunzioni. La dipendenza fisica tuttavia non è poi così forte, i sintomi durano al massimo un mese. La vera dipendenza infatti è quella mentale.

E’ difficile smettere di fumare perché per decenni abbiamo subito la propaganda delle multinazionali del tabacco che hanno influenzato la società con messaggi diretti e indiretti circa l’idea della sigaretta. Il fumo è visto come l’aiutante che ti aiuta a ridurre lo stress e il nervosismo, oppure il giusto premio dopo un momento felice. Questa è propaganda allo stato puro, non c’è reale bisogno di fumare, la sigaretta non ti offre nulla, ti toglie solamente. Riflettici, e smetti di fumare il prima possibile.