Impronta da record scoperta nel Deserto del Gobi: è di un titanosauro

Dimensioni e conservazione da record: l’ultima impronta scoperta nel Deserto del Gobi ha stupito gli stessi ricercatori dell’Università delle scienze di Okayama, in Giappone. Ben 106 centimetri di lunghezza per 76 di larghezza ed appartenente ad un esemplare di titanosauro da record. L’esemplare, del gruppo di dinosauri più grandi mai esistiti, ha lasciato un segno della sua presenza in un’area che attualmente è tra le più aride del pianeta, ma che all’epoca doveva essere caratterizzata da un terreno fangoso. Un’altezza di venti per una lunghezza di trenta metri erano le dimensioni dell’esemplare di rettile che abitava la zona in un’epoca compresa tra i settanta ed i novanta milioni di anni.

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Impronta da record scoperta nel Deserto del Gobi: è di un titanosauro

Ma è l’eccezionale stato di conservazione a stupire gli scienziati. L’impronta, infatti, è accompagnata dagli artigli. Un peso di otto chili caratterizzava i titanosauri alla nascita ma che raggiungeva i settanta chili dopo una sola settimana. In realtà il termine si riferisce ad un gruppo molto diversificato comprendente specie molto differenti, ma accomunate dalle dimensioni, davvero spaventose. L’impronta rientra, a pieno titolo, tra le più grandi mai scoperte fin ad ora.