NASA, identificate le montagne più alte di Titano

Con il passare del tempo stanno iniziando ad essumere un quadro via via sempre più chiaro le strane caratteristiche di Titano, la luna di Saturno. I ricercatori, attraverso due studi pubblicati in maniera quasi simultanea nel corso di questa settimana, hanno identificato quello che è il punto più alto presente su Titano, rilevando ulteriori prove circa la presenza di nebbia in prossimità delle aree superficiali. Rammentiamo che l’evoluzione del paesaggio di Titano è argomento molto dibattuto nel mondo dell’astronomia, soprattutto per via delle enormi somiglianze con il nostro Pianeta. Gli scienziati suggeriscono che in precedenza Titano potesse essere caratterizzato dalla presenza di piccoli composti di azoto organico in grado di sopravvivere a temperature medie fino a -180°C, il che dunque confermerebbe l’esistenza, almeno milioni di anni fa (non certo attualmente) di possibili forme di vita.

Titano

NASA, identificate le montagne più alte di Titano, fonte NASA

Gli esperti della NASA, grazie all’ausilio della sonda Cassini, hanno anche identificato quella che è la montagna più alta presente su Titano, con i suoi 3337 metri, situata all’interno di un trio di creste montuose chiamato ‘Mithrim Montes’. Gli astromomi hanno altresì scoperto che buona parte dei rilievi più alti presenti su Titano presentano altezze pari o superiori ai 3000 metri; lo studio si è avvalso di numerose immagini e dati inviate dallo strumento radar presente su Cassini, che ha osservato i rilievi attraverso l’oscuramento massissio dell’atmosfera. Un altro dettaglio particolarmente interessante è che le montagne si trovano quasi tutte vicino alla zona dell’equatore e anche questo particolare verrà studiato con estremo interesse da tutta la comunità scientifica.