Antichi strumenti possono far luce sulla misteriosa civiltà Hobbit

La famosa e misteriosa civiltà Hobbit, molto probabilmente, non è stata la prima a metter piede sul territorio indonesiano. Questa la nuova scoperta effettuata, di recente, da un gruppo di scienziati. Già nel 2004, i ricercatori annunciarono la scoperta di questa piccola, antica civiltà umana che a quanto pare cacciava elefanti nani con strumenti di pietra sull’Isola indonesiana di Flores già 18.000 anni fa. Gli scienziati che ne scoprirono l’esistenza le attribuirono il nome di Homo Floresiensis, creatura alte poco più di un metro.  Negli anni successivi vennero poi denominti Hobbit, eppure gli scienziati si sono continuamente chiesti da dove proveniva questa specie. Ora, un team internazionale di ricercatori ha rinvenuto utensili in pietra risalenti a circa 118.000-194.000 anni fa, da un’altra Isola indonesiana, Sulawesi, probabilmente create da altri umani o, eventualmente, da altri hobbit. “Questo dimostra che su un’altra isola si ha la prova di una seconda civiltà umana”, riferisce il paleo-antropologo Russell Ciochon, della University of Iowa City.

pietre antiche

Antichi strumenti possono far luce sulla misteriosa civiltà Hobbit

Il nuovo studio quindi, pubblicato di recente sulla rivista Nature, sostiene che l’isola era inizialmente popolata da ominidi primitivi che potrebbero appartenere sia all’Homo Floresiensis sia all’Homo Erectus dell’isola di Giava. I ricercatori ritengono che l’origine più probabile dei colonizzatori Celebes sono l’Isola del Borneo e le Filippine. Fino ad ora, comunque, è conosciuta la sola esistenza dei coloni dell’isola di Flores, in Indonesia, che potrebbero essere gli antenati dell’Homo Floresiensis e dei primi Homo Sapiens, apparsi nella zona di Sahul, nel Continente australiano, circa 50.000 anni fa.