Uno spettacolo più unico che raro nei cieli di gennaio. Sarà l’ammasso M41 ad essere particolarmente brillante. La formazione sarà distinguibile al centro della costellazione del Cane Maggiore. L’ammasso in questione sarà particolarmente visibile nei luoghi non particolarmente luminosi, condizioni meteo permettendo. L’ammasso stellare si trova nei pressi della luminosissima Sirio e si mostra come una piccola macchia nebulosa con alcune delle centinaia di stelle che la compongono le quali potranno essere viste già attraverso un semplice binocolo.
Ben 2.400 anni luce separano il nostro pianeta dall’ammasso stellare M41 collocato in una posizione periferica della Via Lattea conosciuta anche come Braccio di Orione. L’osservazione di questo ammasso è tra le più semplici, anche ad occhio nudo. Con un’età collocabile tra i 190 milioni di anni ed i 240 la formazione è considerabile come relativamente “giovane”. Lo spettacolo a cui seguirà, a breve, la congiunzione tra Venere e Saturno, che apparirà dal 9 gennaio.