Doppia fotocamera: come avrete già notato, quasi tutti i produttori di cellulari hanno messo sul mercato modelli di alta gamma con questa caratteristica.
Ma a cosa serve? È utile? Oppure è solo un orpello di cui fare sfoggio?
Doppia fotocamera: a cosa serve davvero?
Innanzi tutto capiamo cosa si intende con doppia fotocamera: si intende niente altro che quella che viene chiamata “stereoscopica” e che viene montata sulla parte posteriore dello smartphone, ad esclusione -per esempio- dell’LG V10 che monta 2 fotocamere anteriori.
Cellulare doppia fotocamera: diverse tecnologie
Una delle 2 fotocamere ha ottiche e sensore “canonici”, ovvero svolge il ruolo di fotocamera principale sic et simpliciter.
La seconda invece può fare diverse cose a seconda dello scopo per cui è stata progettata ed implementata:
- Può incrementare la qualità complessiva dell’immagine grazie ad un sensore monocromatico;
- Può implementare una modalità di zoom più “lungo”;
- Può aggiungere informazioni aggiuntive sulla profondità di campo, migliorando l’effetto Bokeh dello scatto.
Ogni produttore ha fatto le scelte progettuali e di marketing per utilizzare questa tecnologia in uno dei 3 modi descritti sopra.
Altra cosa fondamentale è che, in ogni caso, l’utilizzo della fotografia stereoscopica aumenta comunque la qualità complessiva degli scatti e ne permette l’editing avanzato anche in un secondo momento rispetto alla cattura dell’immagine.
Smartphone doppia fotocamera
Quanti e quali sono di preciso i cellulari doppia fotocamera?
Facciamo una rapida carrellata:
- iPhone 7 Plus
- Huawei P9
- Honor 8
- LG G5
- Huawei Mate 9 Pro
- ASUS Zenfone 3 Zoom (ZE553KL)
Focus su iPhone 7 doppia fotocamera
Apple ha inserito in iPhone 7 Plus (solo sul Plus e non anche su iPhone 7 “base”) due ottiche differenti: un 28mm con apertura F/1,8 ed un 56mm con apertura F/2,8.
I diaframmi delle ottiche montate sui diversi smartphone sono fissi e non è possibile chiuderli come su un’ottica di una fotocamera digitale tradizionale. I diaframmi rappresentano il rapporto tra il diametro dell’apertura dell’obiettivo stesso e la sua lunghezza focale, quindi è ovvio che, nonostante l’apertura dei 2 obiettivi sia uguale, su iPhone 7 Plus i valori dei diaframmi sia diverso e che sia proprio rapportato alla lunghezza focale (una il doppio dell’altra).
Perché inserire una doppia fotocamera con lunghezza focale e aperture differenti?
Semplice: in questo modo si avranno 2 obiettivi in grado di lavorare alternativamente in tutte le condizioni di luce, tanta o poca che sia.
Ovviamente non si disporrà dell’obiettivo più lungo in casi di scarsa luminosità, così come non sarà possibile scattare con molta luce solo con lo zoom se non si utilizzasse contemporaneamente anche il 28mm. Apple infatti ha introdotto un HDR che fa uso di entrambe le ottiche simultaneamente, così da evitare effetti di mosso.
La scelta di Apple
Riassumendo, la scelta di Apple per la doppia fotocamera iPhone 7 Plus è quella di considerare le 2 ottiche alla stregua di un solo obiettivo che può però lavorare con focali e aperture diverse.
Come a dire: “foto perfette in ogni occasione”.