Laika: la cagnolina che andò nello Spazio

Era il 3 novembre del 1957 quando la cagnolina Laika, il suo vero nome era Kudrjavka, venne lanciata nello Spazio a bordo dello Sputnik 2. Era stata la Russia ad organizzare la missione spaziale per Laika, l’animale sarebbe servito per monitorare un essere vivente nello Spazio; la capsula era, infatti, attrezzata con sensori tali da permettere il monitoraggio dei segnali vitali del passeggero come pressione sanguigna, battiti cardiaci, frequenza respiratoria.

A view of Laika, Nov. 5, 1957, the female dog the Russians say is riding in outer space as a passenger aboard Sputnik II.  The Russians say the name is also the breed of a dog native to the far North, and is related to the larger husky and similar to the spitz or pomeranian.  The Laikas are known for their endurance. (AP Photo/NASA)

Laika: la cagnolina che andò nello Spazio

Non fu l’unico animale spedito nello Spazio, negli anni successivi la seguirono altri cani e gatti. Il governo sovietico disse, all’inizio, che la cagnolina era vissuta quattro giorni, dati che furono poi smentiti. Oggi si sa che Laika sopravvisse solo poche ore. Morì, probabilmente, per gli sbalzi di temperatura. La missione non prevedeva rientro, quindi il destino dell’animale era già segnato: l’umanità, però, non l’avrebbe mai più dimenticata.