Come possiamo vedere dallo scatto satellitare allegato qui di seguito, il tempo è decisamente instabile e perturbato su gran parte dell’Italia settentrionale e centrale (settore tirrenico) a causa della perturbazione numero Tre del mese di Settembre che si annunciava violenta e così è stato. Poche ore fa è stata segnalata un’alluvione nel Sud della Francia, poi il maltempo si è spostato su Liguria e Piemonte, con nubifragi su Genova e sulla Riviera di Ponente, e con precipitazioni abbondanti a carattere non-temporalesco sul Piemonte (accumuli fino a 60 millimetri).
Attualmente la situazione si sta facendo temibile su due zone: Liguria di Levante ed alta Toscana per l’avvicinarsi di un fronte temporalesco QLCS (quasi linear convective systeme) ovvero un temporale di enormi dimensioni che al centro ha una lunghissima linea di instabilità composta da rovesci di pioggia e grandine, e bassa Toscana/Lazio centro-settentrionale per la possibile imminente formazione di un temporale autorigenerante dovuto allo scontro di correnti calde da Sud e fresche da Nord-Ovest. Per la prima zona, sono attesi fenomeni temporaleschi molto violenti su Liguria di Levante, Lunigiana, Garfagnana e Versilia (alcuni modelli matematici lasciavano presagire la formazione di temporali con accumuli fino a 300 millimetri), per la seconda è tutto da verificare, in quanto i sistemi temporaleschi sono supercellulari e potrebbero deviare verso Roma od il Lazio centro-settentrionale in caso ci fossero i giusti presupposti, con accumuli e fenomenologia tutta da vedere.