Ci eravamo lasciati qualche giorno fa con una tendenza meteo che mostrasse come, il periodo che stiamo attualmente vivendo, potesse trascorrere all’insegna di un’intensa fase di caldo e stabilità giunta dal Nord Africa (in queste ore si stanno per superare i 40°C su molte zone della Spagna centrale ed orientale, ed è a serio rischio il record di caldo europeo per il mese di Maggio recentemente raggiunto a Catenanuova, in Sicilia, di 41°C netti). L’ondata di aria calda, che fortunatamente non sarà intensa come quella che ci ha preceduto nei giorni scorsi, è destinata a terminare nella giornata di Venerdì 15 Maggio, quando da Nord affluirà aria molto fredda in grado non sono di far calare drasticamente i termometri, ma di portare per un paio di giorni delle temperature degne dei primi mesi autunnali.
La giornata di oggi, Mercoledì 13 Maggio, e quella di domani saranno caratterizzate da gran caldo ed afa su molte regioni del Centro-Sud italiano, ma anche su Liguria, Emilia-Romagna e Veneto, in quanto è atteso l’apice dell’ondata di calore (valori fino a 20/21°C alla quota barica di 850 hPa, circa 1600 metri di quota). Tutto questo si dovrebbe tradurre con temperature massime vicine ai 32/34°C su pianura veneta meridionale, Romagna, coste di Molise, Abruzzo e Puglia adriatica, entroterra laziale, zone interne di Sicilia e Sardegna.
Dalle prime ore di Venerdì 15 Marzo inizierà ad affluire aria molto fresca da Nord, che sarà responsabile di un brusco calo delle temperature, nonchè della formazione di una profonda area di bassa pressione sul Mar Ligure (attesi valori al di sotto dei 1000 hPa). Tale area di bassa pressione si formerà sottovento alla catena montuosa ligure, in quanto da Sud arriveranno correnti molto umide, mentre da Nord arriverà il fresco. Un gradiente termico-barico orizzontale/verticale del genere (ovvero uno scontro di masse d’aria radicalmente opposte e differenti, provenienti da opposte direzioni), sarà artefice della formazione di forti temporali sul Nord Italia, sulle regioni tirreniche, su quelle del basso versante adriatico e sulla Sardegna. Per dettagli inerenti alle forti precipitazioni ed alla fenomenologia, vi invitiamo a leggere l’editoriale sulla tendenza meteo che verrà elaborato domani. Per il momento, ci attendiamo un drastico calo delle temperature nella giornata di Venerdì, in quanto sulla pianura al Nord si passerà dai 28/32°C di domani ai 16/22°C di Venerdì, al Centro invece si calerà di una decina di gradi, idem al Sud e sulle Isole Maggiori.