Ore 02:33 del 30 Marzo 2015 – Pochi minuti fa è stato registrato un violento terremoto di magnitudo 7.7 della scala Richter a largo di Papua-Nuova Guinea. Si è trattato di un terremoto importante, con annesso allarme per possibili tsunami nelle prossime ore, sia nella zona di Papua-Nuova Guinea, che su gran parte delle coste del Pacifico. Il terremoto di oggi, Lunedì 30 Marzo, è stato registrato alle ore 23:48 UTC, le 01:48 ora italiana, ed è stato avvertito in Nuova Caledonia, Isole Fiji, Nord-Est dell’Australia, Vanuatu, Isole Salomone ed Indonesia.
Il terremoto ha raggiunto un grado di 7.7 della scala Richter in una scala che arriva a superare il nono grado (la scala Richter si occupa di misurare l’intensità di un terremoto dovuta all’energia sprigionata nella zona dell’epicentro, mentre la scala Mercalli si occupa di misurare i danni e le perdite umane, dunque si tratta di una stima che viene fatta ore dopo il terremoto).
C’è ancora molta incertezza per quanto riguarda l’ipocentro di questa forte scossa di terremoto nel Pacifico occidentale, a Nord di Papua-Nuova Guinea ed Isole Salomone. USGS riporta una profondità ipocentrale di circa 65 chilometri, INGV (l’ente sismico italiano) riporta un ipocentro di 20 chilometri di profondità circa, sul sito tsunami.gov, dove è stata emessa l’allerta per possibili tsunami nelle prossime ore, riporta un ipocentro di 33 chilometri. Il terremoto ha colpito una zona poco popolata di Papua-Nuova Guinea, anche se a soli 50 chilometri dell’epicentro c’è la città di Kokopo. Il terremoto ha avuto epicentro in mare, a metà strada dall’isola di New Britain e da Latangai Island. E’ stata già lanciata un’allerta tsunami per possibili onde da 1 a 3 metri lungo le coste di Papua-Nuova Guinea, ma l’allerta tsunami per onde minori vale per gran parte delle coste del Pacifico. L’ultimo forte terremoto nel mondo è stato questo.
E’ già stata registrata una forte scossa di assestamento di magnitudo 5.9 della scala Richter. Seguono aggiornamenti.