Eruzione Etna: parossismo allo stadio finale, le foto

Aggiornamento ore 16:00 del 2 Febbraio 2015 – Il tremore vulcanico è sceso notevolmente nel corso della notte, anche se l’eruzione continua, seppur a ritmi molto blandi. Calma l’attività sismica, non è stata inoltre segnalato alcun rilascio di cenere nei comuni limitrofi all’Etna. Il tempo è leggermente migliorato, la visibilità anche, così facendo sono state potute scattare alcune spettacolari immagini fotografiche del vulcano Etna. Qui in fondo ve ne alleghiamo alcune, in cui si può vedere l’insorgere di alcune colate lavi che tentano di farsi strada nel manto nevoso. Le immagini sono state prese da Youreporter.

Spettacolari colate laviche notturne - Youreporter

Spettacolari colate laviche notturne – Youreporter

Fontana lavica tra la neve - Youreporter

Fontana lavica tra la neve – Youreporter


 

Aggiornamento ore 19:00 del primo Febbraio 2015 – Eruzione in atto sull’Etna, ma le condizioni meteo avverse e la scarsa visibilità ci impediscono di capire cosa realmente sta accadendo. Al momento, fanno sapere da vari gruppi Facebook che trattano l’Etna come argomento madre, non c’è stato rilascio di ceneri da parte del vulcano, se non nelle zone e nelle vallate immediatamente adiacenti l’Etna, il che farebbe pensare ad un parossismo poco significativo. Da notare però come il tremore vulcanico, dopo essere salito di molto nella serata di ieri, Sabato 31 Gennaio 2015, è restato alto.

Eruzione Etna: nuovo parossismo iniziato nella notte - foto a cura di Lillo Flamingo Beach

Eruzione Etna: nuovo parossismo iniziato nella notte – foto a cura di Lillo Flamingo Beach

 

La situazione al momento appare abbastanza tranquilla: boati, scoppi e tuoni si odono diverse volte all’ora, ma nessuna colonna di cenere si è formata sopra l’Etna, inoltre l’attività sismica non desta sospetti. Le condizioni meteorologiche sull’Etna stanno peggiorando, dunque nelle prossime ore sarà ancor più difficile tentare di capire cosa sta succedendo sull’Etna, l’unica cosa che rimane da fare è navigare a vista e cercare di interpretare il tremore vulcanico.

Tremore vulcanico costante dopo l'aumento di ieri sera - INGV

Tremore vulcanico costante dopo l’aumento di ieri sera – INGV