In Autunno, soprattutto nei mesi di Novembre e Dicembre, inizia il processo in cui gran parte delle foglie perdono il loro abituale colore verde, per assumere colorazioni variegate, tendenti al giallo, al rosso ed al marrone, regalando ai fotografi degli scatti davvero rari e magnifici. Mark Fischietti ha spiegato, tramite Scientific American, che il cambiamento del colore delle foglie è dovuto semplicemente alla diminuzione delle ore di luce durante il giorno, a favore di maggiori ore notturne. Ecco dunque perché tra fine Settembre ed inizio Ottobre, anche se siamo in Autunno, le foglie non perdono granchè colore, mentre il processo subisce una netta accelerata durante il mese di Novembre, per poi giungere alla conclusione all’inizio di Dicembre, quando sono ben poche le piante che riescono a conservare il loro colorito verde naturale.
Qual è il processo che comporta tutto ciò?
Se ci sono meno ore di luce, viene a diminuire il processo della fotosintesi clorofilliana. Questo processo è consentito grazie ad una sostanza contenuta nelle foglie, la cosiddetta clorofilla, un pigmento verde che, durante il processo di fotosintesi clorofilliana, riesce a convertire l’anidride carbonica, la luce e l’acqua piovana in zuccheri, nutrimento per le piante. Dalle foglie quindi parte il percorso in cui gli zuccheri arrivano alle radici, contribuendo alla crescita della pianta. Durante l’Estate, i vasi del sistema di trasporto sono aperti ed il processo avviene senza problemi, ma quando le ore di luce diminuiscono, questi vasi di trasporto iniziano a chiudersi, non c’è più clorofilla e non avviene la fotosintesi clorofilliana, dunque i pigmenti verdi non ci sono più, ma restano solo quello gialli ed arancioni, che sono sempre presenti nelle foglie.
Il colore rosso da cosa è causato?
A differenza dei colori gialli, arancione e marrone, il rosso è causato dalla formazione degli antocianine, che sono dei pigmenti che si formano appositamente per generare la tinta rossa che da sempre è il simbolo dell’Autunno. Anche la temperatura contribuisce notevolmente nella creazione di foglie rosse e di antocianine, ecco perché in collina ed in montagna le foglie sono molto più rosse che altrove.
Le piante sempreverdi perché non reagiscono a ciò?
Le piante sempreverdi sono un caso a parte, perché sono costituite da aghi, un tipo di “foglia” che ha una copertura cerosa, molto sottile e poco estesa, il che riduce al minimo ogni perdita d’acqua, inoltre hanno una sorta di antigelo naturale, affinché non ci sia nessun problema durante la stagione invernale.